di Luigi Orabona

 

Lezione 20

20.1-Tempo Cronologico e relativi Vocaboli
20.2-Verbalizzazione dei Vocaboli di Tempo
20.3-Prefissi e Suffisso di Vocaboli relativi al Tempo Cronologico

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20.1-Tempo Cronologico e relativi Vocaboli

1) Frazioni del Tempo Cronologico

I vocaboli delle frazioni del tempo cronologico (teod), che è l'inverso grafico del tempo meteorologico (doet), dalla più piccola alla più grande, hanno come consonanti iniziali quelle delle seguenti cifre arabiche (V=0, B=1, F=2, K=3, L=4, M=5, P=6, R=7, S=8). Perciò maggiore è il valore della cifra e più grande risulta la frazione del tempo cronologico. Essi sono i seguenti:

vax=secondo, bep=minuto, fok=ora, kus=giorno, lom=settimana, mel=mese, por=anno, ruc=secolo, sah=millennio.

Ecco il loro uso:

il secondo=le vax / i secondi=li vax;
un minuto=gu bep / alcuni minuti=gi bep;
tra un’ora=floig fok / tra alcune ore=flo gi fok;
entro l’anno=spail por / entro alcuni anni=spa gi por;
per un giorno=xuig kus / per alcuni giorni=xu gi kus;
da un secolo=daig ruc / da alcuni secoli=da gi ruc;
in un istante=soig omef / in alcuni istanti=so gi omef;
circa un mese=eug gu (eugig) mel;
da circa una settimana=deug gu (deugig) lom;
fino a un millennio=uapig sah / fino ad alcuni millenni=uap gi sah;
durante il giorno=areil kus / durante i giorni=arèi kus;
dopo un minuto=pikig bep / dopo alcuni minuti=pik gi bep;
la settimana prima=le lom kip;
un secolo fa=gu ruc ost; alcuni secoli fa=gi rux ost;
tutta l’ora=an fok / per tutta l’ora=xu an fok / per tutte le ore=xu ani fok;
nessun anno=na por / in nessun anno=on na por;
ogni secondo=ek vax / in ogni secondo=on ek vax;
quale giorno=ul kus / in quale giorno=on ul kus;
qualche ora=agus fok;
la stessa settimana=xeoz lom / nella stessa settimana=on xeoz lom;
quest’anno=ous por / in quest’anno=on ous por;
quel giorno=uor kus / in quel giorno=on uor kus.

2) Parti del Giorno

La Raubser assegna un nome anche al giorno inteso come ore di luce (nuat), che è diverso dal giorno (kus), il quale comprende 24 ore. Inoltre, assegna un nome a quella parte del giorno compresa tra le 9 e le 12, ossia motet, che in italiano potremmo chiamare premezzogiono. Tale parte viene a contrapporsi al pomeriggio (tetom). I vocaboli delle parti del giorno antimeridiane (alba, aurora, mattino e premezzogiorno) risultano inversi grafici di quelli delle loro parti omologhe postmeridiane (tramonto, crepuscolo, sera e pomeriggio). Così pure risultano bifronti i vocaboli di giorno e di notte, ma non quelli di mezzogiorno e mezzanotte.
I vocaboli delle parti del giorno sono i seguenti:

nuat=giorno (ore di luce) / taun=notte;
mues=mattino / seum=sera;
daon=alba / noad=tramonto;
pear=aurora / raep=crepuscolo;
motet=premezzogiorno / tetom=pomeriggio;
fuinuat=mezzogiorno / fuitaun=mezzanotte (il prefisso fui sta per mezzo-a).

3) Stagioni, Equinozi e Solstizi

I nomi delle quattro stagioni, prese a coppie, sono inversi grafici; mentre quelli degli equinozi e dei solstizi sono stati ottenuti dagli uni e dagli altri con l’aggiunta dei suffissi ez, od (per gli equinozi), es e or (per i solstizi), essendo essi le due lettere finali dei nomi delle stagioni. Essi sono i seguenti:

Dorez=primavera, zerod=autunno, roves=estate, sevor=inverno;
potuv=equinozio / potuvez=equinozio di primavera / potuvod=equinozio d’autunno;
vutop=solstizio / vutopes=solstizio d’estate / vutopor=solstizio d’inverno.

4) Giorni della Settimana

I vocaboli dei giorni della settimana hanno come consonante iniziale una cifra arabica (dall’1 al 7), che ne indica l’ordine nell’arco della settimana. Essi sono i seguenti:

Bekal=lunedì, fules=martedì, kemup=mercoledì, lopar=giovedì, mores=venerdì, posut=sabato, ratev=domenica.

5) Mesi dell'Anno

Anche i vocaboli dei primi dieci mesi dell’anno hanno come consonante iniziale una cifra arabica (b=1, f=2, k=3, l=4, m=5, p=6, r=7, s=8, t=9, v=0=10), che ne indica l’ordine nell’arco dell’anno. Solo che la v non ha il valore di 0, ma prende quello di 10. Inoltre, la x sta per 11 e la z sta per 12. Essi sono i seguenti:

Baref=gennaio, fecok=febraio, kodul=marzo,
lugam=aprile, mahep=maggio, penor=giugno,
ropus=luglio, suxat=agosto, tazeb=settembre,
vevox=ottobre, xobuz=novembre, zufab=dicembre.

6) Segni Zodiacali

I vocaboli dei segni zodiacali sono inversi grafici di quelli dei nomi dei mesi in cui essi hanno inizio. Inoltre, accanto ad ognuno, è riportato tra parentesi il suo nome scientifico.

Ariete=Ludok (Gaufuyt), Toro=Magul (Gibefot),
Gemelli=Peham (Gauvamal), Cancro=Ronep (Gyswok),
Leone=Supor (Gylakwk), Vergine=Taxus (Oneepouf),
Bilancia=Bezat (Qikuwt), Scorpione=Xovev (Qaebekop),
Sagittario=Zubox (Qawsamol), Capricorno=Bafuz (Qaeruos),
Acquario=Ferab (Anobuaf), Pesci=Kocef (Unypwol).

7) Vocaboli Affini

Altri vocaboli riguardanti il tempo cronologico sono i seguenti:

Xux=età, gugas=stagione, doeg=calendario, geplak=oroscopo,
host=data, babac=epatta, poxouf=segno zodiacale,
Poxof=Zodiaco, asob=momento, omef=istante, attimo;
teodug=tempuscolo, kusilom=giorno della settimana,
kusimel=giorno del mese, ead=oggi, fux=ieri,
kifux=avantieri, l'altro ieri, xuf=domani, pixuf=dopodomani.

20.2-Verbalizzazione dei Vocaboli di Tempo

I vocaboli indicanti il tempo cronologico e le sue suddivisioni possono essere verbalizzati con il seguente significato:

teod=tempo / teodi=trascorrere il tempo;
taun=notte / tauni=pernottare, trascorrere la notte;
fok=ora / foki=trascorrere l'ora, un'ora;
roves=estate / rovesi=trascorrere l’estate;
kus=giorno / kusi=soggiornare;
sevor=inverno / sevori=trascorrere l’inverno, svernare;
nuat=giorno (ore di luce) / nuati=trascorrere la giornata;
ropus=luglio / ropusi=trascorrere il mese di luglio;
mues=mattino / muesi=trascorrere la mattinata;
ratev=domenica / ratevi=trascorrere la domenica;
seum=sera / seumi=trascorrere la serata;
lom=settimana / lomi=trascorrere la settimana.

Le suddette verbalizzazioni vengono usate anche impersonalmente, con il seguente significato:

Ebixam bepit=è trascorso (passato) un minuto;
sevorixok=trascorse (passò) l’inverno;
ebixam fokit=è (passata) trascorsa un’ora;
rucixur=trascorrerà (passerà) un secolo;
teodixur iem=trascorrerà (passerà) molto tempo.

Ad ogni modo, è ammesso anche il ricorso al verbo purozi (trascorrere).

20.3-Prefissi e Suffissi di Vocaboli relativi al Tempo Cronologico

Anche dai vocaboli del tempo cronologico (sue frazioni, stagioni, mesi, giorni della settimana, parti del giorno) si possono ricavare molti derivati, mediante i seguenti prefissi e suffisso:

1) Prefissi

Pui (da puroz=scorso, trascorso, altro): fa ricavare il derivato indicante la frazione di tempo (o altro vocabolo di tempo) già trascorsa.

Por=anno / puipor=lo scorso anno; lom=settimana / puilom=l’altra (la scorsa) settimana; roves=estate / puiroves=l’estate scorsa; bekal=lunedì / puibekal=lo scorso lunedì; lugam=aprile / puilugam=lo scorso aprile; taun=notte / puitaun=la scorsa notte.

Zoi (da zorup=prossimo, venturo): fa ricavare il derivato indicante la frazione di tempo (o altro vocabolo di tempo) che sta per giungere.

Mel=mese / zoimel=il mese venturo (prossimo);
fules=martedì / zoifules=martedi prossimo;
dorez=primavera / zoidorez=la primavera prossima;
kodul=marzo / zoikodul=il marzo prossimo;
taun=notte / zoitaun=la prossima notte.

Koi (da kop=precedente): fa ricavare il derivato indicante la frazione di tempo (o altro vocabolo di tempo) precedente. Esso è verbalizzabile.

Lom=settimana / koilom=la settimana prima / koilomi=anticipare alla settimana prima;
taun=notte / koitaun=la notte precedente / koitauni=anticipare alla notte prima;
mores=venerdì / koimores=il venerdì prima / koimoresi=anticipare al venerdì precedente.

Poi (da pok=seguente): fa ricavare il derivato indicante la frazione di tempo (o altro vocabolo di tempo) seguente o successivo. Esso è verbalizzabile.

Kus=giorno / poikus=il giorno dopo (successivo) / poikusi=rimandare al giorno dopo;
poisut=sabato / poiposut=il sabato dopo (successivo) / poiposuti / rimandare o rinviare al sabato dopo (successivo);
gugas=stagione / poigugas=la successiva stagione / poigugasi=rimandare o rinviare alla successiva stagione.

Xi (da xeoz=stesso, medesimo): fa ricavare il derivato indicante la stessa frazione di tempo (o lo stesso vocabolo di tempo).

Fok=ora / xifok=(nel)la stessa ora;
taun=notte / xitaun=(nel)la stessa notte;
tetom=pomeriggio / xitetom=(nel)lo stesso pomeriggio.

Hoi (da ho=quando): fa ricavare il derivato indicante quando avviene un’azione.

Ratev=domenica / hoiratev=di (quando è) domenica;
roves=estate / hoiroves=d'(quando è) estate;
suxat=agosto / hoisuxat=in (quando è) agosto.

Tei (da teod=tempo cronologico): fa ricavare il seguente derivato attinente al tempo:

buefuob=biologia / teibuefuob=cronobiologia;
daeb=tecnica / teidaeb=cronotecnica;
donuoz=terapia / teidonuoz=cronoterapia;
abesp=fotografia / teiabesp=cronofotografia.

2) Suffissi

El (da mel=mese): fa ricavare il seguente derivato:

Baref=gennaio / barefrl=mese di gennaio;
penor=giugno / penorel=mese di giugno;
zufab=dicembre / zufabel=mese di dicembre.

Eod (da teod=tempo cronologico): fa ricavare il derivato indicante lo spazio di tempo di una parte del giorno.

Mues=mattino / mueseod=mattinata;
seum=sera / seumeod=serata;
nuat=giorno (ore di luce) / nuateod=giornata;
taun=notte / tauneod=nottata;
tetom=pomeriggio / tetomeod=tempo di un pomeriggio (pomeriggiata?).