di Luigi Orabona

 

Lezione 18

18.1-Aggettivo Qualificativo
18.2-Aggettivi Qualificativi Primitivi e Derivati
18.3-Forme dell'Aggettivo Qualificativo
18.4-Formazione degli Aggettivi Qualificativi Derivati mediante Affissi e Prefissi
18.5-Formazione degli Aggettivi Qualificativi Derivati mediante Suffissi

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18.1-Aggettivo Qualificativo

Nella Raubser, l’aggettivo qualificativo è invariabile nel numero e nel genere. Per quanto riguarda la sua collocazione rispetto al sostantivo che accompagna, non c’è alcuna regola rigida. Perciò ognuno può collocarlo prima o dopo il sostantivo, a seconda dell’effetto linguistico che si vuole ottenere da tale collocazione. Vale la stessa cosa, se gli attributi del sostantivo sono più di uno. Nella Raubser, ogni sostantivo è aggettivabile, per cui abbiamo aggettivi qualificativi primitivi e derivati.

La mia penna nuova è caduta.=Aib mukal nuv bebiam lefudit.
Gli uomini (esseri umani) sono esseri ragionevoli.=Li heus (lil=le persone) sesiam ses bolkim.
Egli è un ragazzo intelligente.=Ud sesiam gu salar (giad) komutip.
Il leone è un animale feroce.=Le tanum sesiam gu sueh xedus.
Tuo zio era un medico illustre.=Oif buket sesies gu kesopied reples.

Vediamo adesso alcuni abinamenti di aggettivi con sostantivi:

una calda estate=gu flatik roves; tre minuti interminabili=kid bep vifodiap;
il piovoso autunno=le gotarip zerod; una splendida serata=gu kover seumeod;
una interessante trasmissione=gu nusotiz hepot; la rosea aurora=le radesik pear; i freddi inverni=li talfik sevor; gli infuocati tramonti=li robasit raep;
una notte stellata=gu taun peladip; un meraviglioso pomeriggio=gu rerafim tetom;
parecchi anni felici=eupi por proez; una noiosa mattinata=gu parenim mueseod;
le fresche albe=li zolf daon; due magnifiche giornate=fic burov nuateod;
le miti primavere=li sudex dorez; due occhi intelligenti=fic pour komutip;
una persona geniale=gu hoel ezadip; uno stupendo panorama=gu nurbus kazueb;
il verde prato=le mevor kear; una strada spaziosa=gu demul hapip.

18.2-Aggettivi Qualificativi Primitivi e Derivati

1) Aggettivi Qualificativi Primitivi

Gli aggettivi qualificativi primitivi sono quelli che non derivano da nessun’altra parte del discorso. Perciò essi sono privi di prefisso, di suffisso e di affisso, come i seguenti:

buor (bello), roub (brutto), damert (veloce), tremad (lento), dret (grande), terd (piccolo), blef (buono), felb (cattivo), lekor (dolce), rokel (amaro), lauv (lungo), vual (corto), kurol (largo), loruk (stretto), kubol (magro), lobuk (grasso), fez (forte), zef (debole), nubap (leggero), pabun (pesante), tulz (liscio), zlut (ruvido), baun (chiaro), nuab (scuro), fater (limpido), retaf (torbido), foer (sereno), reof (tetro), nuv (nuovo), vun (vecchio, già usato), favet (bianco), tevaf (nero), pebor (rosso), mevor (verde), moref (giallo), allop (azzurro), dukref (marrone), kasup (violetto), erum (grigio), sarb (celebre), emutaf (arancione), taleb (celestiale), fecep (celere).

2) Aggettivi Qualificativi Derivati

Gli aggettivi qualificativi derivati sono quelli che derivano da un’altra parte del discorso, perlopiù verbi, sostantivi ed altri aggettivi. Perciò essi possono essere sostantivali (quelli che derivano da un sostantivo), verbali (quelli che derivano da un verbo) e aggettivali (quelli che derivano da un altro aggettivo). Quando il sostantivo è una persona di genere femminile avente il suffisso ien, il suffisso ik diventa ek.

Esempi di aggettivi qualificativi derivati sostantivali:

cobotik=simbolico (da cobot=simbolo),
komutip=intelligente (da komut=intelligenza),
paguzik=cittadino (da paguz=città),
peladip=stellato (da pelad=stella),
rerafim=meraviglioso (da reraf=meraviglia),
bukofeuz=cenerino (da bukof=cenere),
oredulp=agliaceo (da ored=aglio),
romik=romano (da Roma=Roma),
fuelig=cartaceo (da fuel=carta),
zuiteur=di diverso diametro (da teur=diametro),
fruodiob=intellettualoide (da fruod=intelletto),
xifotep=connazionale (da fotep=nazione),
eferakup=cardiopatico (da efer=cuore);
brevienek=materno (da brevien=madre).

Esempi di aggettivi qualificativi derivati verbali:

luriap=abile al lavoro (da luri=lavorare),
metiapes=amabile (da meti=amare),
topahior=che deve esaminare (da topahi=esaminare),
taemiores=venerando (da taemi=venerare),
noluziub=digestivo (da noluzi=digerire),
paketiubes=che si lascia catturare (da paketi=catturare),
loupief=congiuntivo (da loupi=congiungere),
bofoliz=sorridente (da bofoli=sorridere),
temit=odiato (da temi=odiare). (Si rimanda anche ai titoli 13.1 e 13.2).

Esempi di aggettivi qualificativi derivati aggettivali:

rokeloep=amarognolo (da rokel=amaro),
tevafoep=nerastro, nericcio (da tevaf=nero),
mevoroep=verdastro, verdognolo (da mevor=verde),
lekoroep=dolciastro (da lekor=dolce),
doret=massimo (da dret=grande),
balef=migliore (da blef=buono),
ruidret=sufficientemente grande (da dret=grande),
viproez=infelice (da proez=felice),
loimogup=strapieno (da mogup=pieno),
paifaron=poco diligente (da faron=diligente).

18.3-Forme dell’Aggettivo Qualificativo

1) Forma Personale

La forma personale dell’aggettivo qualificativo di grado positivo si ottiene, aggiungendo ad esso i suffissi del genere. Esso rifiuta l’articolo determinativo. Così, da lemaz=audace, abbiamo:

lemazied=l'uomo audace / lemazid=gli uomini audaci / lemazien=la donna audace / lemazin=le donne audaci / lemaziel=la persona audace / lemazil=le persone audaci;
gu lemazied=un uomo audace / gi lemazid=alcuni uomini audaci / gu lemazien=una donna audace / gi lemazin=alcune donne audaci / gu lemaziel=una persona audace / gi lemazil=alcune persone audaci;
lemaziad=il ragazzo audace / lemaziod=i ragazzi audaci / lemazian=la ragazza audace / lemazion=le ragazze audaci / lemaziol=i ragazzi audaci (promiscuo);
gu lemaziad=un ragazzo audace / gi lemaziod=alcuni ragazzi audaci / gu lemazian=una ragazza audace / gi lemazion=alcune ragazze audaci / gi lemaziol=alcuni ragazzi audaci (promiscuo);

Invece, se l’aggettivo è di grado superlativo assoluto, la sua forma personale si ottiene, facendolo precedere dalla forma personale degli articoli.

lied lemazius=l'uomo audacissimo / lid lemazius=gli uomini audacissimi / lien lemazius=la donna audacissima / lin lemazius=le donne audacissime / liel lemazius=la persona audacissima / lil lemazius=le persone audacissime;
gied lemazius=un uomo audacissimo / gid lemazius=alcuni uomini audacissimi / gien lemazius=una donna audacissima / gin lemazius=alcune donne audacissime / giel lemazius=una persona audacissima / gil lemazius=alcune persone audacissime;
liad lemazius=il ragazzo audacissimo / liod lemazius=i ragazzi audacissimi / lian lemazius=la ragazza audacissima / lion lemazius=le ragazze audacissime /liol lemazius=i ragazzi audacissimi (promiscuo);
giad lemazius=un ragazzo audacissimo / giod lemazius=alcuni ragazzi audacissimi / gian lemazius=una ragazza audacissima / gion lemazius=alcune ragazze audacissime / giol lemazius=alcuni ragazzi audacissimi (promiscuo)

2) Forma Neutra

La forma neutra dell’aggettivo qualificativo di grado positivo si ottiene, aggiungendo ad esso i suffissi neutri iev, iv, iav, iov, iuv. Se l'aggettivo qualificativo è di grado superlativo assoluto, si ricorre alla forma neutra degli articoli.
Così, da buor=bello, abbiamo:

le buòriev=la cosa bella / li buòriv=le cose belle / le buoriuv=la bella roba;
le buòriav=il bel fatto (avvenimento) / li buòriov=i bei fatti (avvenimenti);
gu buòriev=una cosa bella / gi buòriv=alcune cose belle / gu buoriuv=una bella roba;
gu buòriav=un bel fatto (avvenimento) / gi buòriov=alcuni bei fatti (avvenimenti);
liev buòrius=la cosa bellissima / liv buòrius=le cose bellissime;
liuv buorius=la roba bellissima; liav buorius=il belllissimo fatto (avvenimento);
liov buòrius=i bellissimi fatti; giuv buorius=una roba bellissima;
giev buòrius=una cosa bellissima / giv buòrius=alcune cose bellissime;
giav buorius=un belllissimo fatto (avvenimento); giov buòrius=alcuni bellissimi fatti.

3) Forma Sostantivata

La forma sostantivata dell'aggettivo qualificativo (solo singolare) si ottiene, aggiungendo ad esso il suffisso iof (da bruof=sostantivo) (of nei derivati con suffisso). Essa rifiuta l'articolo indeterminativo e viene usata pure nella proposizione soggettiva dopo i verbi copulativi. Tale aggettivo sostantivato prende il seguente significato:

buor=bello / le buoriof=il bello, ciò che è bello;
roah=sporco / le roahiof=lo sporco, ciò che è sporco;
exatiz=conveniente / le exatizof=ciò che è conveniente, il conveniente;
fepat=giusto / le fepatiof=ciò che è giusto, il giusto;
kleon=degno / le kleoniof=ciò che è degno.

Fraseologia

È cosa giusta studiare la lezione.=Sesixam fepatiof luobi le elkep.
È bello (cosa bella) correre sul prato.=Sesixam buoriof feloki misil kear.
La mamma mi ha promesso una bella cosa.=Aib babien bebiam dexuvit giev buor hib.
Le belle cose piacciono a tutti (a tutte le persone).=Buoriv metoziam hanil.
Nell’aula c’era molto sporco.=Em roahiof pusies unil ogap.
Io faccio ciò che mi è conveniente.=Ab matiam le exatizof hib.
Gli artisti adorano il (ciò che è) bello.=Li dopevil taemiam le buoriof.

18.4-Aggettivi Qualificativi Derivati mediante Prefissi

Rui (da rumakest=sufficientemente): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante la sufficienza dell’aggettivo da cui esso deriva.

Dret=grande / ruidret=sufficientemente grande;
terd=piccolo / ruiterd=sufficientemente piccolo;
kleuzit=colorato / ruikleuzit=sufficientemente colorato;
nokemit=svolto / ruinokemit=sufficientemente svolto.

Xi (da xeoz=stesso): fa ricavare l'aggettivo qualificativo derivato indicante l'appartenenza al sostantivo da cui deriva.
Boak=sangue / xiboak=avente lo stesso sangue, consanguineo;
gor=centro / xigor=avente lo stesso centro, concentrico;
teod=tempo (cronologico) / xiteod=dello stesso tempo, contemporaneo.

Vi (da viv=non): fa ricavare l’opposto o il contrario di un aggettivo qualificativo primitivo.

Proez=felice / viproez=infelice;
mosat=onesto / vimosat=disonesto;
dokap=abile / vidokap=inabile;
copen=sensibile / vicopen=insensibile.

Mui (da mued=assente): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante l’assenza del sostantivo da cui esso deriva.

Denom=morale / muidenom=amorale, privo di moralità;
dozevik=politico / muidozevik=apolitico, privo del senso politico;
faosik=religioso / muifaosik=areligioso, privo del senso religioso;
ceusik=sportivo / muiceusik=asportivo, privo di ogni interesse per lo sport;
copev=senso artistico / muicopev=privo del senso artistico;
vezodik=partitico / muivezodik=apartitico.

Osi (da osbuf=filo): fa ricavare il derivato che ha attinenza con il filo.

Demul=via, strada generica / osidemul=filovia;
takoz=veicolo / ositakoz=filoveicolo;
vaper=diffusione / osivaper=filodiffusione.


Pai (da parol=scarso): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante l’insufficienza del sostantivo da cui esso deriva.

Zurtit=nutrito / paizurtit=denutrito;
ceonarik=calorico / paiceonarik=ipocalorico;
faron=diligente / paifaron=poco diligente.

Loi (da lorap=colmo): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante l’abondanza del sostantivo da cui esso deriva.

Mogup=pieno / loimogup=strapieno;
copen=sensibile / loicopen=ipersensibile;
coberit=affollato / loicoberit=superaffollato.

Hri (da hroeb=norma): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante la normalità del sostantivo da cui esso deriva.

Hurelim=dotato / hrihurelim=normodotato;
dosertik=riguardante la pressione arteriosa / hridosertik=normoteso;
ceonik=calorico / hriceonik=normocalorico.

Vai (da vasuz=uguale): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante l’uguaglianza del sostantivo da cui esso deriva.

Pulz=valore / vaipulz=di eguale valore, equipollente;
buof=lato / vaibuof=equilatero;
stemiz=distante / vaistemiz=equidistante.

Sai (da saluk=simile): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante una somiglianza con l’aggettivo o con il sostantivo da cui esso deriva.

Culerik=polare / saiculerik=similpolare, quasi polare;
dodelik=cilindrico / saidodelik=similcilindrico, quasi cilindrico;
buzalik=gigantesco / saibuzalik=quasi gigantesco;
rovesik=estivo / sairovesik=quasi estivo;
dokop=rotondo / saidokop=quasi rotondo;
ploat=pelle (conciata) / saiploat=similpelle.

Uzi (da uzup=extra): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante la sua non inclusione in una determinata categoria di aggettivi o la sua eccezione rispetto ad essi.

Bromucik=territoriale / uzibromucik=extraterritoriale;
daromik=coniugale / uzidoromik=extraconiugale;
copik=sensoriale / uzicopik=extrasensoriale;
hurealik=dotale / uzihurealik=extradotale;
kunzik=parlamentare; uzikunzik=extraparlamentare;
nekag=sistole / uzinekag=extrasistole;
paguzik=urbano / uzipaguzik=extraurbano;
pakrasik=terrestre / uzipakrasik=extraterrestre;
rotoepik=comunitario / uzirotoepik=extracomunitario;
alez=corrente / uzialez=extracorrente;
taxus=vergine / uzitaxus=extravergine;
teodik=temporale / uziteodik=extratemporale;
undofik=contrattuale / uziundofik=extracontrattuale.

Zui (da zusav=differente): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante la disuguaglianza del sostantivo da cui esso deriva.

Teur=diametro / zuiteur=di differente diametro;
pab=peso / zuipab=di differente peso;
dreat=grandezza / zuidreat=di differente grandezza.

Avi (prefisso asemantico): fa ricavare il derivato per lo più di natura astratta che si accompagna con le seguenti espressioni: “di là da, più che, ultra, di qualità superiore alla norma, di massimo grado, di condizione superlativa”.

Zoelik=terreno / avizoelik=ultraterreno;
azalpik=naturale / aviazalpik=soprannaturale;
heusik=umano / aviheusik=sovrumano, ultraumano;
copen=sensibile / avicopen=ultrasensibile;
klaub=suono / aviklaub=ultrasuono;
buren=moderno / aviburen=ultramoderno.

18.5-Aggettivi Qualificativi Derivati mediante Suffissi ed Affisso

1) Aggettivi Qualificativi Derivati Sostantivali

Essi si ricavano da sostantivi mediante i seguenti suffissi e affisso:

Ig (da nepug=materia): sostituisce unicamente il complemento di materia.

Tukrat=oro / tukratig=aureo, d’oro;
fuel=carta / fuelig=cartaceo, di carta;
maluf=legno / malufig=legnoso, di legno;
taukog=bronzo / taukogig=bronzeo, di bronzo;
zoel=terra (terreno) / zoelig=terroso, di terra;
merpak=creta / merpakig=cretaceo.

Ip (da mogup=pieno): indica ricchezza, presenza o espressione di qualcosa.

Zeor=vento / zeorip=ventoso, in cui è presente il vento;
oraz=aria / orazip=arioso, che è pieno di aria;
gotar=pioggia / gotarip=piovoso, che si esprime con la pioggia;
patup=sole / patupip=assolato, solatio, pieno di sole;
koces=polvere / kocesip=polveroso, invaso dalla polvere;
lozun=ingegno / lozunip=ingegnoso.

Im (da mervuz=participio presente): si usa unicamente in alternativa al participio presente ed esprime tendenza o passione verso qualcosa.

Lur=lavoro / lurim=laborioso, che lavora;
suron=ozio / suronim=ozioso, che ama oziare;
helan=opera / helanim=operoso, che opera, che ama operare;
mub=parte / mubim=partigiano, che parteggia.

Euz (da kleuz=colore): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante il colore del sostantivo da cui esso deriva.

Bukof=cenere / bukofeuz=cenerino, cinereo, color cenere;
conef=paglia / conefeuz=paglierino, color paglia;
bazev=viola / bazeveuz=violaceo, color viola;
zoel=terra (terreno) / zoeleuz=terreo, color terra;
kazer=arancia / kazereuz / aranciato, color arancia.

Oun (da droun=sapore): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante lo stesso sapore del sostantivo da cui esso deriva.

Babr=sale / babroun=salmastro, che sa di sale;
relup=aceto / relupoun=acetoso, che sa di aceto;
capab=zucchero / capaboun=zuccherino, che sa di zucchero;
ored=aglio / oredoun=agliaceo, che sa di aglio.

Ulp (da seulp=odore): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante lo stesso odore del sostantivo da cui esso deriva.

Ored=aglio / oredulp=agliaceo, che odora di aglio;
kepur=mare / kepurulp=che odora di mare;
sezof=petrolio / sezofulp=che odora di petrolio;
relup=aceto / relupulp=che odora di aceto;
orol=olio / orolulp=che odora di olio.

Elm (da selm=forma): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante la stessa forma del sostantivo da cui esso deriva.

Testof=imbuto / testofelm=imbutiforme, a forma d’imbuto;
osbuf=filo / osbufelm=filiforme;
oraz=aria / orazelm=aeriforme;
forpev=fuso / forpevelm=fusiforme;
em=molto / emelm=multiforme;
na=nessuno / naelm=di nessuna forma.

Out (dout=via da): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante l’allontanamento del sostantivo da cui esso deriva.

Gor=centro / gorout=centrifugo, che si allontana dal centro;
paguz=città / paguzout=che si allonta o si allontanano dalla città.

Ouv (souv=attrazione): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante l’attrazione del sostantivo da cui esso deriva.

Koces=polvere / kocesouv=che attira la polvere;
topek=fulmine / topekouv=che attira fulmini.

Uos (vuos=respingimento): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante il respingimento del sostantivo da cui esso deriva.

Robas=fuoco / robasuos=ignifugo, che respinge il fuoco;
vebas=acqua / vebasuos=idrofugo.

Isb (da esb=verso): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante l’avvicinamento al sostantivo da cui esso deriva.

Gor=centro / gorisb=centripeto, che si avvicina al centro;
roug=periferia / rougisb=che si avvicina alla periferia.

Oap (da foroap=aspetto): fa ricavare l'aggettivo qualificativo derivato indicante un aspetto simile al sostantivo.

Flen=latte / flenoap=lattescente;
fonk=opale / fonkoap=opalescente;
sepok=liquido / sepokoap=liquescente;
daren=iride / darenoap=iridescente.

Iaf (da zuaf=contenenza): fa ricavare l'aggettivo indicante ciò che contiene.

Tukrat=oro / tukratiaf=aurifero;
tauf=rame / taufiaf=cuprifero;
tobulur=argento / tobuluriaf=argentifero.

Iem (poem=): fa ricavare l'aggettivo qualificativo indicante ciò che reca o produce.

Zulp=prole / zulpiem=prolifico;
fozag=stame / fozagiem=staminifero;
boert=salvo / boertiem=salvifico.

2) Aggettivo Qualificativo Derivato Aggettivale

Esso si ricava da aggettivi mediante il seguente suffisso:

Oep (da loep=tendenza): fa ricavare l’aggettivo qualificativo derivato indicante la qualità tendente all’aggettivo da cui esso deriva.

Rokel=amaro / rokeloep=amarognolo;
lekor=dolce / lekoroep=dolciastro;
pebor=rosso / peboroep=rossastro, rossiccio;
mevor=verde / mevoroep=verdastro, verdognolo;
tevaf=nero / tevafoep=nerastro, nericcio;
favet=bianco / favetoep=biancastro, bianchiccio;
moref=giallo / morefoep=giallastro, giallognolo;
erum=grigio / erumoep=grigiastro;
allop=azzurro / allopoep=azzurrognolo, azzurrastro;
astub=blu / astuboep=bluastro.

K (da kuelb=aggettivo): inserito in un dato sostantivo, fa ricavare il seguente aggettivo qualificativo:

Eferaup=cardiopatia / eferakup=cardiopatico;
eforpaof=pediatria / eforpakof=pediatrico;
nedaof=ginecologia / nedakof=ginecologico;
dubuep=ecografia / dubukep=ecografico;
evopoak=setticemia / evopokak=setticemico.

Ik, K (da duvrak=specifico): traduce tutti gli altri casi non contemplati in precedenza e comprende la maggior parte degli aggettivi qualificativi derivati, cioè quelli che esprimono possesso, appartenenza, relazione, argomento.

Brev=padre / brevik=paterno; paguz=città / paguzik=cittadino;
verb=figlio / verbik=filiale; doraf=arteria / dorafik=arterioso;
seum=sera / seumik=serale; mues=mattino / muesik=mattutino;
taun=notte / taunik=notturno; mel=mese / melik=mensile;
Italia=Italia / italik=italiano; por=anno / porik=annuale;
fok=ora / fokik=orario; metier=amante / metierk=relativo agli amanti;
zecob=porto / zecobik=portuale; dorez=primavera / dorezik=primaverile;
zerod=autunno / zerodik=autunnale; zugap=campagna / zugapik=campagnolo.

I nomi femminili di parentela cambiano il loro suffisso aggettivale ik in ek. La stessa cosa vale per il loro sostantivo astratto e per il loro avverbio di modo.

Brevien=madre / brevienek=materno / brevienekas=maternità / brevienekest=maternamente.