di Luigi Orabona

 

Lezione 12

12.1-Suffissi di Aggettivi Verbali
12.2-Tempi Mervuz e Xuent come Aggettivi Verbali
12.3-Suffissi e Affissi di Azione del Verbo
12.4-Prefissi di Azione del Verbo
12.5-Suffissi Verbali di Persona
12.6-Suffissi Verbali di Animale e di Cosa
12.7-Parole Composte formate da un Verbo più un Sostantivo

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12.1-Suffissi di Aggettivi Verbali

I suffissi di aggettivi verbali sono i seguenti:

Ap (da papi=potere), che fa ricavare l’aggettivo indicante una possibilità attiva e traduce le espressioni italiane "che può, che è abile o idoneo o atto a".

Luri=lavorare / lùriap=che può lavorare, che è abile o idoneo al lavoro; feloki=correre / felòkiap=che può correre, che è idoneo alla corsa; dabusi=guidare / dabùsiap=che può guidare, che è idoneo alla guida.

Apes (da papi=potere + sesi=essere), che fa ricavare l’aggettivo indicante una possibilità passiva e traduce le espressioni italiane "che può essere, che si può".

Meti=amare / metiàpes=amabile, che si può amare; latusi=stimare / latusiàpes=stimabile, che si può stimare; vodafi=punire / vodafiàpes= punibile, che si può punire; paketi=catturare / paketiàpes=catturabile, che si può catturare, che è permesso catturare.

Or (da rori=dovere), che fa ricavare l’aggettivo indicante un dovere attivo e traduce l’espressione italiana "che deve".

Topahi=esaminare / topàhior=che deve esaminare; luobi=studiare / luòbior=che deve studiare; neapi=partire / neàpior=che deve partire.

Ores (da rori=dovere + sesi=essere), che fa ricavare l’aggettivo indicante un dovere passivo e traduce le espressioni italiane "che si deve, che deve essere, che è da, degno di essere".

Taemi=venerare / taemiòres=venerando, degno di essere venerato; topahi=esaminare / topahiòres=esaminando, che deve essere esaminato; locafi=interrogare / locafiòres=che deve essere interrogato.

Ub (da bubi=permettere di), che fa ricavare l’aggettivo indicante un permesso attivo e traduce le espressioni italiane "che lascia, che fa, che permette, che provoca".

Noluzi=digerire / nolùziub=digestivo, che fa o lascia digerire, che aiuta a digerire, che permette di digerire; suneofi=urinare / suneòfiub=diuretico, che facilita la diuresi; patraki=vomitare / patràkiub=emetico, che facilita il vomito; fezavi=defecare / fezaviub=che facilita la defecazione.

Ubes (da bubi=permettere di e sesi=essere), che fa ricavare l’aggettivo indicante un permesso passivo e traduce le espressioni italiane "che si fa, che si lascia".

Paketi=catturare / paketiùbes=catturabile, che si fa o si lascia catturare; ratrofi=influenzare / ratrofiùbes=influenzabile, che si fa o si lascia influenzare; dobuzi=prendere / dobuziùbes=prendibile, che si fa o si lascia prendere.

Et (da xeti=stare per, essere sul punto di), che fa ricavare l’aggettivo indicante un’azione che sta per accadere e traduce le espressioni italiane “che sta per, che è sul punto di”.

Topahi=esaminare / topàhiet=che sta per esaminare;
salbi=morire / salbiet=morituro, che sta per morire;
blasi=nascere / blàsiet=nascituro, che sta per nascere.

Etes (da xeti=stare per e sesi=essere), che fa ricavare l’aggettivo indicante un’azione che sta per accadere in forma passiva e traduce le espressioni italiane "che sta per essere, che è sul punto di essere".

Ceaki=laureare / ceakiètes=laureando, che sta per essere laureato;
topahi=esaminare / topahiètes=esaminando, che sta per essere esaminato;
trazi=uccidere / traziètes=che sta per essere ucciso.

Con questo tipo di aggettivo, possiamo ricavare il suo sostantivo di persona, facendolo precedere dalla forma sosatntivata degli articoli.
Così, dall’aggettivo ceakietes=laureando, abbiamo:

lied ceakietes=il laureando, lid ceakietes=i laureandi, lien ceakietes=la laureanda, lin ceakietes=le laureande, lil ceakietes=i laureandi (maschi e femmine).

Ef (da cefi=servire a, essere utile a), che fa ricavare l’aggettivo indicante una necessità attiva e traduce le espressioni italiane "che serve a, che è utile a".

Loupi=congiungere / loupief=congiuntivo, che serve a congiungere; gomezi=determinare / gomezief=determinativo, che serve a determinare, atto a determinare;
balefi=migliorare / balefief=migliorativo, che serve a migliorare, atto a migliorare;
napeti=confortare / napetief=confortevole, che è di conforto, che serve a confortare;
mopati=propiziare / mopatief=propiziatorio, che serve a propiziare;
zueri=abreviare / zuerief=abreviativo, che serve ad abreviare;
otuefi=identificare / otuefief=identificativo, che serve ad identificare.

Lb (da kuelb=aggettivo), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare l'aggettivo relativo alla sua azione.

Poemi=produrre / poemilb=produttore, produttrice; caleki=indicare / galekilp=indicatore; kutebi=flettere / kutebilb=flessore; ucapi=appagare / ucapilb=appagatore, appagatrice (aggettivi).

12.2-Tempi Verbali Mervuz e Xudut come Aggettivi Verbali

1) Tempo Verbale Mervuz

Il tempo verbale Mervuz, con le sue consonanti iniziale (m) e finale (z), che vengono aggiunte al tempo cedov, ci permette di formare i due seguenti aggettivi verbali:

Con il suffisso z, ci fa ottenere il participio presente del verbo (mervuz), il quale può essere considerato un aggettivo che sostituisce una proposizione relativa attibutiva al tempo verbale proam o krues. Così, dal verbo meti (amare), abbiamo:

metiz=amante, che ama o amava.

Egli è amante dei viaggi.=Egli ama i viaggi=Ud metiam li daup.
Egli è un uomo amante dei viaggi.=Ud sesiam gied metiz dui daup.

Con il suffisso m, il significato dell’aggettivo diventa il seguente:

metim=amorevole.

2) Tempo Verbale Xudut

Il tempo verbale xudut, come aggettivo, sostituisce una proposizione relativa attributiva in forma passiva al tempo verbale diproam o dikrues. Ecco alcuni esempi:

Ella era una donna (che era stata) abastanza amata.=En sesies (sesines) gien ouz metit.
Quella è la porta (che è stata) aperta dal babbo.=Uor sesiam le latr batofit ba aib bab.
Era l’uomo (che era stato) liberato da me.=Sesides lied bluvit baib.
Quella porta (che è) aperta m’infastidisce.=Uor latr batofit bomakiam ib.

Ma non bisogna confondere l’aggettivo (nel caso di predicato nominale) con il verbo (nel caso di predicato verbale).

Quell’animale è (com’è?) morto.=Uor sueh sesiam kud.
Quell’animale è morto (ha cessato di vivere).=Uor sueh bebiam salbit.

12.3-Suffissi e Affissi di Azione del Verbo

1) Suffissi di Azione del Verbo

Of (da cuzof=ripetizione): aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il suo sostantivo di azione continuata.

Kofrusi=brulicare / kofrùsiof=brulichio;
mabeki=luccicare / mabèkiof=luccichio;
serpeni=mormorare / serpèniof=mormorio;
sulcobi=calpestare / sulcòbiof=calpestio;
neprovi=sciacquare / nepròviof=sciacquio.

Rp (suffisso asemantico): aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il sostantivo indicante la sua azione eseguita in una volta sola e rapidamente.

Haori=pulire / haorirp=pulita;
tepuhi=scappare / tepuhirp=scappata;
tulzi=lisciare / tulzirp=lisciata;
kraoki=grattare / kraokirp=grattata;
femuri=camminare / femurirp=camminata.

Um (da orgum=modo): aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il sostantivo, indicandone il modo.

Lezi=dire / lèzium=modo di dire;
sesi=essere / sèium=modo di essere;
mati=fare / màtium=modo di fare;
kuzoni=parlare / kuzònium=modo di parlare;
xopeuli=esprimersi / xopeulium=modo di esprimersi.

2) Affissi di Azione del Verbo

Ul (da luli=divenire, diventare): fa ricavare il derivato verbale con significato "farsi, divenire o diventare".

Nuob=oscuro / nuobi=oscurare, rendere oscuro / nuobuli=oscurarsi, divenire oscuro;
favet=bianco / faveti=imbiancare, rendere bianco / favetuli=imbiancarsi, divenire bianco;
dret=grande / dreti=ingrandire, rendere grande / dretuli=ingrandirsi, divenire grande;
vual=corto / vuali=accorciare, rendere corto / vualuli=accorciarsi, divenire corto.

Ep (da loep=tendenza): fa ricavare il derivato verbale con significato "mostrarsi, presentarsi, tendere a"

Mevor=verde / mevori=colorare o tingere di verde / mevorepi=verdeggiare, tendere al verde;
pebbor=rosso / pebbori=colorare o tingere di rosso / pebborepi=rosseggiare, tendere al rosso;
moref=giallo / morefi=colorare o tingere di giallo / morefepi=gialleggiare, tendere al giallo.

Ol (da parol=scarso): fa ricavare il derivato indicante l’azione del verbo eseguita scarsamente o alla peggio.

Lovi=mangiare / lovoli=mangiucchiare;
peudi=leggere / peudoli=leggiucchiare;
luri=lavorare / luroli=lavoricchiare;
panosi=gridare / panosoli=gridacchiare.
12.4-Prefissi di Azione del Verbo

I prefissi di azione del verbo sono i seguenti:

Kri (da krefi=privare), che fa ricavare il derivato indicante l’azione che priva il sostantivo di qualcosa.

Rezodi=mitizzare / krirezodi=demitizzare;
nuerbi=contaminare / krinuerbi=decontaminare;
navub=buccia / krinavubi=sbucciare;
kocesi=impolverare / krikocesi=spolverare.

Ezi (da ezepi=smettere), che fa ricavare il derivato indicante la cessazione di un’azione.

Gotari=piovere / ezigotari=spiovere, smettere di piovere;
tupovi=lampeggiare / ezitupovi=smettere di lampeggiare;
luri=lavorare / eziluri= smettere di lavorare.

Ci (da cob=contrario), che, premesso ad un verbo o al suo sostantivo di azione, fa ricavare il loro contrario.

Lutobi=opporre / cilutobi=contrapporre;
kopati=attaccare / cikopati=contrattaccare;
caleki=indicare / cicaleki=controindicare;
kopat=attacco / cikopat=contrattacco.

Voi (da voaz=in compagnia), che fa ricavare il derivato indicante un’azione fatta insieme con altri.

Luri=lavorare / voiluri=collaborare;
dugefi=abitare / voidugefi=coabitare;
urbi=esistere / voiurbi=coesistere;
medosi=aiutare / voimedosi=coadiuvare;
helani=operare / voihelani=cooperare.

Bai (da baox=autonomia), che fa ricavare il derivato indicante un’azione fatta autonomamente.

Sotuvi=apprendere / baisotuvi=autoapprendere;
mati=fare / baimati=fare da sé;
tavotis=controllarsi / baitavotis=autocontrollarsi.

Ni (da neo=di nuovo), che fa ricavare il derivato indicante un’azione fatta di nuovo. Nei tempi passati è meglio evitarla e ricorrere all’avverbio neo.

Keboli=emergere / nikeboli=riemergere;
topahi=esaminare / nitopahi=riesaminare;
nezi=entrare / ninezi=rientrare.

Loi (da lorap=colmo), che fa ricavare il derivato indicante abbondanza oppure un’azione fatta in modo abbondante. Traduce i nostri prefissi iper, super, stra.

Pulozi=valutare / loipulozi=supervalutare;
zurt=nutrizione / loizurt=ipernutrizione;
feboki=vincere / loifeboki=stravincere;
coberi=affollare / loicoberi=superaffollare;
mati=fare / loimati=strafare;
heltas=temperatura / loiheltasi=aumentare la temperatura.

Pai (da parol=scarso), che fa ricavare il derivato indicante scarsità oppure un’azione fatta scarsamente. Traduce il prefisso italiano ipo.

Zurti=nutrire / paizurti=iponutrire, denutrire;
dosert=pressione arteriosa / paidosert=ipotensione;
heltas=temperatura / paiheltasi=abassare la temperatura.

Moi (da mos=parte sovrastante, che sta sopra). Premesso ad un sostantivo, fa ricavare derivati di questo tipo:

Freon=tetto / moifreon=soprattetto; ospor=titolo / moiospor=soprattitolo; soleh=tacco / moisoleh=soprattacco; gurti=sedere / moigurti=soprassedere; copen=sensibile / moicopen=soprasensibile.

Soi (da som=parte sottostante, che sta sotto). Premesso ad un sostantivo, fa ricavare il seguente suo derivato:

Sazoc=vaso / soisazoc; zeor=vento / soizeor=sottovento; mucek=veste / soimucek=sottoveste; rokremi=giacere / soirokremi=soggiacere; heuti=porre / soiheuti=sottoporre; letupi=mettere / soiletupi=sottomettere; caleki=indicare / soicaleki=sottoindicare; pugoum=vuoto (sost.) / soipugoum=sottovuoto.

Bei (da belef=bene), che fa ricavare il derivato indicante un'azione che si vive o si è vissuta bene.

Kousi=andare / beikousi=andar bene;
erbi=stare, sentirsi / beierbi=stare o sentirsi bene;
duki=vivere / beiduki=vivere bene;
daupi=viaggiare / beidaupi=viaggiar bene.

Fei (da feleb=male), che fa ricavare il derivato indicante un'azione che si vive o si è vissuta male.

Kousi=andare / feikousi=andare male;
erbi=stare, sentirsi / feipusi=stare o sentirsi male;
duki=vivere / feiduki=vivere male;
daupi=viaggiare / feidaupi=viaggiare male.

Sti (da stem=distanza), che fa ricavare il derivato indicante un’azione fatta da lontano.

Dabusi=guidare / stidabusi=teleguidare;
hepoti=trasmettere / stihepoti=teletrasmettere;
durpi=comandare / stidurpi=telecomandare.

Stri (da strav=televisione, tele), che fa ricavare il derivato relativo alla televisione.

Kot=quiz / strikot=telequiz;
paver=romanzo / stripaver=teleromanzo
hepoti=trasmettere / strihepoti=teletrasmettere (trasmettere per televisione).

Fui (da fucoc=metà), che fa ricavare il derivato indicante la divisione di un’azione in due parti.

Tevropi=tagliare / fuitevropi=tagliare a metà;
zebroci=dividere / fuizebroci=bipartire, dividere in due parti;
kofaki=sezionare / fuikofaki=bisezionare.

Fi (da fic=due), che fa ricavare il derivato indicante la presenza del due o un ordine in base al due.

Asbik=dimensionale / biasbik=bidimensionale;
belbor=diesis / fibelbor=doppio diesis;
ber=verso / fiber=distico, strofa di due versi;
blasit=nato / fiblasit=secondogenito, nato per secondo;
bobeus=bob / fibobeus=bob a due;
bonok=univoco / fibonok=biunivoco;
broz=nonno / fibroz=bisnonno, bisavolo;
kocub=vocale / fikocub=dittongo.

Boi (da bolem=bene), che fa ricavare il derivato indicante un’azione che compie del bene.

kedoni=recare / boikedoni=recare bene;
mati=fare / boimati=fare del bene;
darni=procurare / boidarni=procurare del bene.

12.5-Suffissi Verbali di Persona

I suffissi verbali di persona sono r, er (da poar=persona che agisce) ed op (da raop=persona che subisce l’azione). Essi, aggiunti al tempo verbale cedov, fanno ricavare i sostantivi agenti di persona di genere maschile. Per determinarne il genere femminile e promiscuo, si ricorre ai suffissi del genere en (per il femminile) e el (per il promiscuo).
Da meti=amare, abbiamo:

le metir=l’amante, l'uomo che ama / li metir=gli amanti, gli uomini che amano;
le metiren=l'amante, la donna che ama / li metiren=le amanti;
le metirel=l’amante, la persona che ama / li metirel=gli amanti;
le metier=l'amante extraconiugale (maschio) / li metier=gli amanti extraconiugali;
le metieren=l'amante extraconiugale (femmina) / li metieren=le amanti extraconiugali;
le metierel=l'amante extraconiugale (la persona) / li metierel=gli amanti extraconiugali (le persone).

I suffissi del genere ed, en, el si possono aggiungere anche al tempo xudut (participio passato), ottenendo i seguenti sostantivi di persona, come di seguito:

le metited (o lied metit)=l’amato, l’uomo amato / li metited (o lid metit)=gli amati, gli uomini amati;
le metiten (o lien metit)=l’amata, la donna amata / li metiten (o lin metit)=le amate, le donne amate;
le metitel (o liel metit)=l’amato, la persona amata / li metitel (o lil metit)=le persone amate (promiscuo).

Da uboti=affittare, abbiamo: le ubotiop=l'affittuario (maschile) / le ubotinop=l’affittuaria / le ubotilop=l’affittuario (promiscuo);
da orpasi=aggiudicare, abbiamo: le orpasiop=l’aggiudicatario (maschile) /le orpasinop=l'aggiudicataria / le orpasilop=l'aggiudicatario (promiscuo);
da keulfi=assegnare, abbiamo: le keulfiop=l’assegnatario (maschile) / le keulfinop=l'assegnataria / le keulfilop=l'assegnatario (promiscuo);
da maurbi=destinare, abbiamo: le maurbiop=il destinatario (maschile) / le maurbinop=la destinataria / le maurbilop=il destinatario (promiscuo).

Allo stesso modo, si usano l'articolo gu (un) e l'aggettivo indefinito gi (alcuni).

12.6-Suffissi Verbali di Animali, di Cose ed Altri

1) Suffissi Verbali di Animale

Eh (da sueh=animale), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il relativo sostantivo agente di animale, ma senza determinarne il genere e il numero.

Truafi=sbranare / le truafieh=l’animale sbranatore / li truafieh=gli sbranatori / gu truafieh=uno sbranatore / gi truafieh=alcuni sbranatori.

Ez (da xez=animale maschio), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il relativo sostantivo agente di animale maschio.

Droski=divorare / le droskiez=il divoratore / li droskiez=i divoratori / gu droskiez=un divoratore / gi droskiez=alcuni animali divoratori.

Ex (da zex=animale femmina), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il relativo sostantivo agente di animale femmina.

Feloki=correre / le felokiex=la corridrice / li felokiex=le corridrici / gu felokiex=una corridrice; /gi felokiex=alcune corridrici.

2) Suffissi Verbali di Cosa ed Altro

Ov (da trasov=arnese), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il relativo sostantivo indicante un oggetto di cui ci si serve per compiere un'azione.

Sukoti=accendere / sukotiov=accenditoio;
nesuti=asciugare / nesutiov=asciugatoio;
korasi=ordire / korasiov=orditoio;
gurti=sedere / gurtiov=sedile;
sukrepi=innaffiare / sukrepiov=innaffiatoio;
dobraki=stirare / dobrakiov=stiratoio;
ozoti=battere / ozotiov=battitoio;
lundovi=frullare / lundoviov=frullino.

Ud (da vufeud=meccanismo), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il sostantivo agente di cosa o di azione, con o senza motore.

Fokubi=commutare / fokubiud=commutatore;
hefozi=contare / hefoziud=contatore;
vuleki=interrompere / vulekiud=interruttore;
fecuti=convertire / fecutiud=convertitore;
robofi=deviare / robofiud=deviatore;
hepoti=trasmettere / hepotiud=trasmettitore;
keoni=ricevere / keoniud=ricevitore;
cuzofi=ripetere / cuzofiud=ripetitore;
goperi=invertire / goperiud=invertitore;
bukofi=incenerire / bukofiud=inceneritore;
cabrami=proiettare / cabramiud=proiettore;
ozoti=battere / ozotiud=battitoio (elettrico);
guzati=tradurre / guzatiud=traduttore;
mebudi=elaborare / mebudiud=elaboratore;
cofuzi=calcolare / cofuziud=calcolatrice;
lundovi=frullare / lundoviud=frullatore;
Kraebi=operare / kraebilp=operatore;
xeufi=quantificare / xeufilp=quantificatore;
sboudi=compensare / sboudilp=compensatore;
nocedi=numerare / nocedilp=numeratore;
sobuvri=denominare / sobuvrilp=denominatore.

Rt (da vosart=macchina), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il relativo sostantivo agente di cosa indicante una macchina.

Tufepi=battere / tufepirt=battitrice;
lunopi=lavare / lunopirt=lavatrice;
pestori=arare / pestorirt=aratrice;
rudati=mietere / rudatirt=mietitrice;
comevi=scavare / comevirt=scavatrice;
conuli=lucidare / conulirt=lucidatrice;
duepi=scrivere / duepirt=macchina da scrivere.

Lk (da stulk=risultato), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il sostantivo indicante il prodotto della sua azione.

Behudi=ricamare / behudilk=ricamo (prodotto del ricamare);
dohebi=cucire / dohebilk=cucito (prodotto del cucire);
ekuapi=cucinare / ekuapilk=cucinato (prodotto del cucinare);
seuti=raccogliere / seutilk=raccolto (prodotto del raccogliere);
funavi=attestare / funavilk=attestato;
detaopi=certificare / detaopilk=certificato;
sorti=copiare / sortilk=copia (testo copiato).

Ak (da polzak=roba da niente), il quale, aggiunto al tempo verbale cedov, fa ricavare il relativo sostantivo derivato più o meno dispregiativo, come i seguenti:

Celfazi=appiccicare / celfaziak=appiccicaticcio;
conzuti=avanzare, rimanere / conzutiak=avanzaticcio;
taesi=imparare, taesiak=imparaticcio;
nudasi=chiacchierare / nudasiak=chiacchiericcio.

12.7-Parole Composte formate da un Verbo e da un Sostantivo

Nella Raubser, quando si ha una parola composta formata da un verbo più un sostantivo, il sostantivo si unisce al verbo con un trattino; invece quast’ultimo prende il suffisso ux (da zarux=composto).

Paracadute=parare+cadute (erabi+lefud)=lefud-erabiux;
appoggiatesta=kabon-staburiud; sbucciapatate=lesuran-purvakiux;
alzabandiera=bagor-peviud; abbassalingua=berud-vepiux;
portasapone=mekup-evoriux.