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Lettera n. 97
Mio indispensabile amore,
senza di te, la mia esistenza vacilla; mentre un vortice tormentoso tenta di risucchiarla a ogni costo, con l'intento di disperderla in un nulla sconfinato. Senza di te, mi sono ritrovato a vivere in un deserto, dove sterili distese di sabbia riescono solo a prospettarmi un futuro desolato e privo di ogni vitalità.
Senza di te, i miei pensieri sono morti, sono annegati impotenti in un immenso mare piatto, che è in grado solo di propormi terribili spettacoli di squallore. Senza di te, il mio spirito impazzito inizia a perdere il suo vigore e si vede annichilire nel raccapricciante nonsenso di una realtà cruda e spietata.
Senza di te, mi sono venute a mancare le emozioni che mi offrivi e che mi colmavano l'animo di sensazioni suggestive, nonché di gioie paradisiache. Senza di te, le illusioni mi hanno abbandonato e mi è venuto a mancare perfino il tempo per progetti e speranze; di contro, vengo assalito da una folla sterminata di rimpianti indicibili. Senza di te, anche il mio amore si è dissolto in preda alla disperazione, essendosi consumato sopra un rogo alimentato dal mio pianto e dal mio dolore!
Non vorresti, mia cara, che tu e io ritornassimo a stare insieme, allo scopo di fare ridiventare ogni cosa fra noi due meravigliosa e fatata come prima?
Il tuo amore
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