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Lettera n. 89
Amore mio incantevole,
finalmente sei di nuovo qui con me e quindi ho potuto ricominciare a sentirmi esistente come prima tra le tue braccia premurose. Esse hanno ripreso a prodigarmi i soliti abbracci ardenti, cingendomi con una stretta calda e passionale. Anche le nostre frementi labbra, le quali erano smaniose di ricongiungersi, si sono messe a fruire dell'ardore dei loro baci, facendoci recuperare le gioie non godute durante la tua assenza. Da parte loro, i nostri corpi si vanno egregiamente rifacendo dell'intero amore non assaporato. Si danno così a compenetrazioni che li eccitano e li esaltano, intanto che i loro sensi si sentono quasi esplodere sotto la furia incontenibile di un parossistico godimento.
Bentornata, compagna mia cara, poiché la tua presenza sta già facendo diradare le odiose tenebre che, durante la tua mancanza, solevano avvolgermi e serrarmi in una deprimente malinconia. Anzi, essa ha fatto riapparire al loro posto quel magnifico splendore, che esclusivamente la tua passione riesce a creare intorno a me! Sono convinto che da oggi in avanti la mia vita riprenderà il suo consueto ritmo giulivo, poiché al mio fianco ci sarà chi saprà tenere alti in me il morale e l'ispirazione, consentendo a quest'ultima di raggiungere ogni volta le eccelse e rosee vette dell'incantevole poesia. Rimani sempre con me e non lasciarmi più, amore mio!
Il tuo amore
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