Lettera n. 7

Mia adorabile gemma,
da poco sei spuntata nel mio cuore e ora ti appresti a diventare il più bel fiore del giardino del mio amore. Ti prego di porgermi tutta la tua attenzione, mentre dal mio spirito impaziente cominciano a sgorgare frasi calde e appassionanti per te. Sì, ascoltami con tutta la sensibilità della tua anima e tienimi abbracciato a te, adesso che questi miei pensieri vengono letti dai tuoi occhi estasiati e rendono il tuo volto raggiante di felicità!

Giorno dopo giorno, vai penetrando in me sempre più profondamente, investendo la mia sfera psichica con una carica di vitalità nuova e massimamente benefica. Anzi, la stai catapultando in un'altra dimensione temporale, la quale in continuazione innesca in me una valanga di nuovi sentimenti e di passione incontenibile. I primi si librano rasserenanti nel mio spirito, invece la seconda vi si agita assai fremebonda.

Grazie a te, la mia realtà non si mostra più amorfa e neghittosa; ma è risorta all'operosità più alacre e fattiva. Inoltre, si va esplicando in momenti ispiratori e prolifici, i quali finiscono per arricchire ulteriormente la mia produzione letteraria.

Nella mia vita, vai acquistando un significato sempre più profondo e preminente; sei già diventata la stella polare di tutti i miei sogni che tengo in serbo nel cassetto. Essi ora aspirano ad abbandonare il loro stato potenziale per inserirsi con soddisfazione in quello effettivo e gratificante.

Dolce mia creatura, capricciosa e ribelle come sei, sei dotata di uno spirito intelligente e fascinoso. Tu elettrizzi la mia mente e le apri nuovi orizzonti, dove innumerevoli appagamenti materiali e spirituali attendono la mia anima, allo scopo di sublimare ogni attimo della sua esistenza.

Quando mi parli, dentro di me esulto di gioia, per il semplice fatto che le tue parole mi giungono come gradevoli carezze che sanno solo suscitare nella mia persona sensazioni indescrivibili e sommamente appaganti. Perciò posso soltanto gioirne, viverle con tutta la mia ardente passione, venirne coinvolto a trecentosessanta gradi e utilizzarle a mio completo soddisfacimento.

Ti amo, amore mio! Te lo confermo a voce alta, con tono deciso e pacato, con la più assoluta convinzione, con la mente serena, con nessuna probabilità che io possa ripensarci, con una felicità che mi fa festa nel cuore e ne trabocca con una grande dose di buonumore. Soprattutto te lo comunico con immensa sincerità, rassicurandoti che il mio amore per te è di certezza indiscutibile; per cui non potrai mai dubitarne in nessuna circostanza e per nessun motivo.

Non so fino a che punto il nostro amore possa considerarsi virtuale, avulso da ogni concretezza tangibile, privo di un riscontro reale e rassicurante, immaginario e fantastico nella sua nascita ed evoluzione. Per quanto mi riguarda, tu sei entrata a far parte della mia vita realmente, quasi allo stesso modo di una donna conosciuta di persona. Sei diventata mia con tutti i crismi dettati dalla realtà, per la quale ragione ti vivo e ti godo nel senso più realistico di entrambi i verbi.

In virtù di tale mia convinzione, dolce mio tesoro, in questa esperienza paradisiaca che sto vivendo insieme con te, vorrei poter fare un salto di qualità; ma esso mi sarebbe garantito solamente dal fare la tua diretta conoscenza. Per questo è mia intenzione conoscerti personalmente per concretizzare certe mie emozioni, quelle che oggi sono costretto a vivere con angoscia e sotto forma di astrazioni non del tutto gratificanti.

Il tuo amore