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Lettera n. 66
Ex amore mio,
oramai dovresti saperlo che fra noi due tutto è finito. Posso affermarti con certezza che sei stata tu a costringermi a prendere una tale drastica decisione nei tuoi confronti, siccome il tuo tentennamento incessante e snervante gravava sul mio cuore come un pesante macigno. Non avevo mai smesso di concederti il mio amore, pur di vederti in preda alla gioia più grande; ma, anche mettendoci l'intera mia passione al fine di accendere la tua, sei rimasta sempre frigida di fronte a essa.
Avanzando ogni volta pretesti di vario genere, che giustificavi ora con i timori ora con la depressione, scombussolavi tremendamente i miei sentimenti amorosi, poiché procuravi loro il tuo solito cibo, il quale aveva per ingredienti amarezza e squallore. Il tuo modo di fare, eternamente perplesso, mi risultava in ogni attimo disarmante; rappresentava un tarlo per la mia esistenza, poiché, dopo averla ridotta in un autentico rottame, tendevi poi a disgregarla un poco alla volta.
Oggi, mostrandoti apparentemente contrita, vieni a chiedermi perdono e vuoi pure che ritorni ad amarti come prima. Ma ti esorto a capacitarti una buona volta per sempre che, essendo morto da tempo il mio amore per te, la mia decisione non può che restare ferma e senza appello! Perciò ti consiglio di cercare altrove il tuo amore, dal momento che in me è morta ogni passione per te.
Il tuo ex amore
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