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Lettera n. 39
Insuperabile amore mio,
la notte scorsa è stata una delle più belle perché l'ho trascorsa beatamente insieme con te, in un clima incantato di sospiri e di dolcezze. È stato un sogno provocatore, travolgente e passionale, che mi ha dato modo di amarti come non avrei mai osato nella mia esistenza reale.
A un tratto, ti ho vista entrare in camera mia. Lì, dopo esserti denudata del tutto, ti sei introdotta felinamente nel mio tiepido letto, dove ti attendeva con impazienza la mia lussuriosa passione. Così mi sono ritrovato con il tuo corpo che era avvinto al mio, proprio come un'edera al suo albero. In questo modo sei riuscita a provocare un magico effetto nelle mie frementi membra. È stato come se da parte tua si operasse in me un autentico travaso di mille strane sensazioni, che hanno iniziato a inondarmi l'intero corpo. Ma anche si sono messe a dispensarmi con dovizia la soavità del tuo amore, il quale, in quei dolci momenti, mi si manifestava elettrizzante e incantatore. Quanto a me, non mi sono opposto alla tua irresistibile seduzione, a cui mi sono invece donato con tutto l'ardore.
Allora mi sono dato a colmarti il corpo d'infiniti baci ardenti e d'impudiche carezze che ti raggiungevano in ogni parte e ti trasmettevano con delizia degli attimi interminabili di paradisiache sensazioni. Tu assentivi compiaciuta; anzi, m'invitavi a incalzare, poiché volevi sentire più eccitanti dentro il tuo corpo i miei assalti bramosi. Nel frattempo i nostri sensi si davano a scorrazzare furiosi lungo quegli ameni sentieri che sapevano solo far rotta per il dilettevole vortice del nostro ingordo desiderio. Così abbiamo vissuto insieme il delirio della passione, il quale ci ha travolti e ci ha esaltati, facendoci scatenare entrambi sotto l'impulso della follia.
Ti paleso, amore mio, che ne farei uno ogni notte di questi sogni fantastici!
Il tuo amore
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