Lettera n. 147

Mio provvido amore,
corri subito da me perché voglio fare addolcire questo giorno dalle tue cure amorevoli. Devi sapere che ho vissuto una notte insonne e invasa da incubi; mentre mi assalivano, essi mi hanno atterrito per delle ore interminabili, senza mai darmi pace nemmeno per un istante. Quest'oggi intendo rifarmi insieme con te dell'angoscia notturna e recuperare in questo modo la vitalità che mi è stata carpita senza alcuna moderazione dai fantasmi delle tenebre.

Raggiungimi presto, amore mio, e cospargi il mio corpo di quelle soavi carezze che solo tu sai dispensarmi in modo meraviglioso, suscitando in ogni sua parte sensazioni inesprimibili. In questo giorno, specialmente, ne ho un bisogno particolare, siccome voglio spegnere con esse il malumore che è in me, oltre che dare alla nuova giornata l'incancellabile impronta del tuo amore salutare. Ti aspetto con ansia, tesoro mio!

Il tuo amore