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Lettera n. 131
Mia deliziosa amata,
sembra davvero strano che io abbia potuto litigare con te, che sei la donna che amo perdutamente. Comunque, il litigio fra noi due c'è stato, come fulmine a ciel sereno, ed è esploso all'improvviso per un banale atto di gelosia da parte mia. In verità, non volevo affatto che accadesse tra di noi un episodio talmente grave, che ha portato alla rottura di un amore da me considerato inestinguibile e senza fine. Ma spero che essa sia soltanto momentanea!
Si vede che le parole che ti ho rivolto ti sono risultate molto dure, per cui ti sei sentita offesa da esse così mortalmente, da provocare all'istante la tua reazione brusca e inattesa. Perciò adesso mi ritrovo a vivere i momenti più tormentosi della mia dibattuta esistenza. Essa è diventata una geenna, da quando, senza pensarci due volte, l'hai spenta con il tuo crudele abbandono. Ma desidero fortemente che tu ci ripensi e ritorni a coltivare presto quell'amore che ci procurava gioia e benessere. In questo modo, la mia vita ritroverà la sua serenità smarrita. Ti raccomando, gioia mia, non affossare un amore così intenso, qual è stato sempre il nostro!
Il tuo amore
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