Lettera n. 111

Mia essenza vitale,
sei come il sole nascente, fatta a immagine dell'aurora, per cui colmi il firmamento del tuo divino fulgore; inoltre, brilli agli occhi miei simile a una stella fulgente e illumini i miei pensieri con il tuo vivo splendore.

Di tutte le bellezze dell'infinito creato, sei quella che avvince di più la mia mente e la fai anche estasiare. Anzi, occupi nella mia anima un posto preminente, perché riesci sempre a consolarla, tutte le volte che viene assalita dalla malinconia. Puoi ritenerti il vero tesoro della mia vita e, se tu dovessi lasciarmi, mi sentirei come un accattone, dal momento che sarei spinto a mendicare il mio tozzo di affetto.

Il tenero tuo sorriso inebria il mio spirito, fa palpitare il mio cuore d'intenso ardore; i dolci baci, che mi regalano le tue labbra, fanno nascere nel mio intimo tante gradevoli emozioni. Invece il tuo caldo amore, che mi dispensi sempre in abbondanza e con gioia, risulta un vero toccasana alla mia tribolata esistenza.

Il tuo amore