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Lettera n. 105
Tesoro mio insuperabile,
fino a quando avrò degli occhi per vedere, sarai la persona che desidererò guardare e anche ammirare più delle altre per godere in questo modo del tuo smagliante sorriso, nonché per contemplare estasiato il tuo roseo e bel visino.
Fino a quando avrò delle orecchie per udire, saranno solo le tue parole a deliziarmi, siccome il timbro della tua voce argentina mi giunge come suono di campane a festa, infondendomi nell'animo gioia e serenità.
Fino a quando avrò delle mani per toccare, non potrai che essere tu, in modo esclusivo, la degna destinataria delle mie carezze, quelle che sanno davvero suscitare nel tuo corpo moltissime sensazioni sublimi e inebrianti.
Fino a quando avrò una bocca per baciare, regalerò a te soltanto i miei baci ardenti, i quali riescono a produrre divinamente in te una frenesia dei sensi esplosiva e incontenibile, oltre che procurarti tanta larvata voluttà.
Fino a quando avrò un cuore per amare, consacrerò unicamente a te il mio immenso amore, di cui già conosci la magistrale perizia nel fare grande sfoggio della sua arte amatoria e nel guidarti alle eccelse vette del piacere.
Per te, amore mio, sempre rappresenterò un baluardo di passione calda e inestinguibile!
Il tuo amore
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