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Lettera n. 103
Mia dolcissima creatura,
quando mi sei vicina, in me torna a risplendere il sole: esso subito scaccia via dal mio animo quelle tenebre angosciose che l'opprimono e lo rendono triste. Ne gioisce anche il mio cuore, il quale si dà a esultare baldanzoso e infonde brio in ogni mia parte, permettendo ai miei indocili sensi di scorrazzarvi festosi e intraprendenti. Ma non finisce qui la mia contentezza, poiché un senso d'ineffabilità, volteggiando copioso nel mio spirito, lo va magicamente tempestando delle più gradevoli sensazioni.
Solo così vengo a provare dentro di me il giubilo più pieno e più appagante. Esso, preservandomi dalla malinconia, comincia subito a darmi in pasto a un'infinità di dolcissime emozioni.
Stammi quindi sempre accanto, amore mio, e non privarmi mai di tanto gaudio, se non vuoi attentare senza volerlo alla serenità della mia persona e non vuoi indurmi alla follia!
Il tuo amore
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