di Luigi Orabona

 

 

IO SONO QUI

Non so quando per me
giungerà l'ora fatale
del mio mesto commiato
dalla generosa terra
che mi ha generato,
il quale anche mi vedrà
dare il triste e doloroso addio
ai miei parenti ed amici.

Nemmeno posso prevedere
se l'evento funesto avverrà
in modo tragico e violento;
oppure mi verrà concesso
di congedarmi dal mondo
dei tribolati viventi
nella maniera più serena.

Comunque, sappia la morte
che io non smetto mai
di avere a portata di mano
la valigia da me adoperata
per i lunghi viaggi,
tenendomi pronto ad usarla
a ogni partenza importante!

Perciò, in qualsiasi istante
essa deciderà di farmi visita,
non potendosi più rimandare
la mia decretata dipartita,
la prego di non tardare a venire
perché già io sono qui
ad attenderla ormai rassegnato.