di Luigi Orabona

 

 

TEMPO DI PIGRIZIA

Di color cenere è il cielo,
scorre monotono il tempo,
mentre una noia assillante
guida la mia esistenza,
la quale si va ogni giorno
insinuando maggiormente
in un assurdo vicolo cieco.

Così i miei pigri pensieri,
che adesso vedo trascinarsi
all'insegna della sfiducia,
cercano invano pure quest'oggi
di dare alla scialba mia vita
una ragione e un significato.

Senza possibilità di reagire,
vado annegando piano piano
nel mio mare senza risorse:
esso più mi attira e mi sommerge
più mi priva di forza volitiva.

Ma, intanto che mi lascio andare
nel crollo di tutte le mie forze,
è la mia speranza rivolta
verso un domani migliore,
in cui possa io scorgermi di nuovo
solerte e attivo come prima!