di Luigi Orabona

 

 

SENTIRSI SOLO

Non è bello sentirsi solo
oppure vedersi la gente intorno
ed avvertirla magari
distante un anno luce,
visto che non riesci con essa
a scambiare due parole.

Il convenzionale sorriso,
quando dal volto di qualcuno
traspare freddo e impacciato,
non può di certo attecchire
nel tuo tiepido cuore,
anche se ha fame di affetto.

Quell'abbozzato saluto,
che manifesta senza dubbio
disinteresse e distacco
a te che ne sei il ricevente,
non convince il tuo animo,
che è rigorosamente concreto.

Anche nei rapporti col vicino
non è differente la musica,
poiché seguita essa a suonare
le medesime gelide note
che tendono ad accompagnare
il vostro ballo di estraneità.

Per questo nel tuo intimo
si accumula tanta solitudine,
che t'invade e ti avvilisce;
inoltre, ti fa percepire enorme
la totale mancanza
di ogni contatto umano.

Finisci quasi per diventare
vittima della sofferenza;
così ti compiangi e ti esaurisci,
non sapendo con chi sfogarti
e liberarti di quel peso
che ti rode e ti distrugge.