di Luigi Orabona

 

 

DOMANDE

Vaga la mia mente
per sentieri senza mete,
in cerca di risposte
da dare alle mie domande,
che molto probabilmente
rimarranno inascoltate.

Sento quindi il bisogno
di apprendere chi è stato
l'illustre artefice
di un universo così perfetto
e perché dopo ha voluto
donarlo al genere umano,
pur non essendone degno.

L'uomo non sa apprezzare
la sua armonia e la sua bellezza,
perciò cerca in continuazione,
senza il minimo rispetto,
di arrecare all'una e all'altra
il detrimento più lesivo.

Ma anche vorrei avere spiegato
perché mai nel nostro mondo
esistono un sacco di malattie,
le quali troncano ogni giorno
un'infinità di vite umane,
dopo averle fatte soffrire molto.

Non sarei di certo soddisfatto,
se qualcuno mi venisse a dire
che è stato l'uomo a cercarsele
con il suo modo di comportarsi,
che spesse volte fa ribrezzo
e atterrisce perfino le bestie.

La natura, a mio avviso,
se da una parte ci elargisce
i suoi tesori inestimabili;
dall'altra, non ci risparmia
i suoi cataclismi e i suoi mali,
che mai cessano di aggredirci.