di Luigi Orabona

 

 

VALORI INARIDITI

Alcune aspre realtà,
che sono scolpite nel mio animo,
vi continuano ad agitarsi
senza un motivo apparente;
né riescono a scrollarsi di dosso
l'amarezza di vetuste esperienze.

Ne sono diventato prigioniero,
quasi succube della loro tracotanza;
con la forza mi s'impongono esse,
pur di ridurre la mia esistenza
in un cencio privo di pregio
condannato a vita all'incuria.

In me si sono ormai esaurite
quelle lotte e quelle battaglie
che, se mi deprimevano la psiche
e la gettavano alle ortiche,
mi tenevano almeno desto lo spirito
e lo accendevano di nuovo ardore.

Attingevo ad esse il palpito vitale
che mi rinvigoriva le energie
e rafforzava nel mio animo
lo stimolo a essere e a impormi
alle mie gravi crisi esistenziali,
permettendomi così di superarle.

Invece adesso mi vedo costretto
a condurre la mia vita accidiosa
in un lago immoto senza risorse,
il quale sa unicamente aiutarmi
a naufragare triste e impotente
nell'inaridimento di ogni valore.