di Luigi Orabona

 

 

ANNI SOFFERTI

Furono anni di vita grigia
quelli che ci toccò trascorrere
nel pieno della nostra gioventù;
anzi, essi si dimostrarono
davvero brutti come la peste,
sprofondati nello squallore
di un'esistenza scialba e piatta,
irrimediabilmente preclusi
a qualsiasi forma di benessere.

Furono anni di lotta continua
contro tutti e contro ogni cosa,
contro perfino noi stessi,
pur di riuscire a sopravvivere
in mezzo agl'innumerevoli stenti
che la nera miseria del momento
andava seminando nelle case,
fino a ridurle in malsani lager,
nei quali con grande successo
venivano da noi sperimentati
i tanti diversi modi di digiunare;
con una soluzione semplicistica,
dovevano essi consentirci
di vincere i morsi della fame.

Furono anche anni molto duri
perché essi intervennero a dare
un violento e terribile scossone
alle nostre rosee aspettative,
le quali c'infondevano speranze
di una vita senz'altro migliore,
quella che da persone ingenue
credevamo ci spettasse di diritto;
essa invece, per lunghi anni ancora,
continuò a rappresentare per noi
unicamente un mero miraggio!