di Luigi Orabona

 

 

GIURAMENTO

Giuro che giammai
farò di me un uomo debosciato,
libertino e corrotto,
senza principi e senza ideali,
asservito totalmente
ad umiliazioni di ogni sorta,
capaci di farmi sprofondare
nell'infima abiezione.

Giuro che in ogni tempo
difenderò la mia dignità
e mi batterò per quei valori
moralmente autentici
perché nessuno mai li abbia
impunemente a calpestare;
soprattutto, mi voterò all'onestà
e rafforzerò la mia sete di giustizia.

Giuro che in ogni istante
considererò preziosa la mia vita,
che l'onnipotente Iddio
con amore ha voluto donarmi;
la difenderò nei vari suoi aspetti
dai tanti temibilissimi vizi
che potrebbero in avvenire minarla
nel suo fine più nobile e sacro.

Giuro che nessuno mai
saprà farmi cambiare opinione
in tutto quanto seriamente credo,
dal momento che non desidero
che lo scopo della nostra esistenza
venga fatto corrispondere un giorno,
in maniera cinica e balorda,
alla negazione di quei principi
per i quali ho con insistenza lottato!