di Luigi Orabona

 

 

L'USO DELLA RAGIONE

Non comprendo perché mai
la gente evita di ricorrere
alla reciproca comprensione;
al contrario preferisce comportarsi,
in ogni circostanza della vita,
senza seguire un criterio universale.

Si finisce così che nessuno ha torto,
ma sono tutti stranamente convinti
di stare dalla parte del giusto;
perciò non hanno alcuna difficoltà
ad addossare anche agli avversari
quelle che sono le proprie colpe.

Ci troviamo sul serio di fronte
ad un vicendevole accusarsi
che presto si trasforma in una diatriba
nella quale viene meno ogni civiltà;
mentre sugli altri tende ad imporsi
chi grida più forte o lancia più minacce.

Sia per la strada che nei negozi,
sia al bar che sul luogo di lavoro,
costantemente si comporta la gente
con la medesima arroganza,
volendo ignorare di proposito
che esiste anche il chiedere scusa.

Comunque, per risolvere una questione,
non occorrono né urla né aspre liti,
come pure non bisogna mai ricorrere
a taluni modi villani e inurbani;
basterebbe invece avere il buonsenso
e un po' di buon uso della ragione!