di Luigi Orabona

 

 

SOLO RARE VOLTE

Non sempre il tempo
mi si rivela un caro amico
perché contro di esso mi ritrovo
a lottare spesso duramente,
a causa del suo carattere odioso
che di continuo si dimostra
instabile e volubile.

Veloci trascorrono i giorni,
passano pure i mesi e gli anni,
ma io lo scorgo ovunque
a sollazzarsi indifferente,
senza mai darsi alcuna pena
per i tantissimi problemi
della povera gente;
essi, secondo il suo parere,
devono seguire il loro corso,
secondo quanto ha decretato
l'ineluttabile destino.

Perciò il più delle volte
devo io fare i conti
con un inaffidabile futuro
che mi viene a mettere
il bastone fra le ruote,
mandando all'aria un progetto
a cui tenevo molto;
la qual cosa può arrecarmi
solamente molto male,
siccome il suo atteggiamento
non può che lasciarmi
con l'amaro in bocca.

Sono rare le circostanze
in cui esso acconsente
a porgermi generosamente
la sua provvida mano,
per cui del tutto insperata
mi vedo piovere dal cielo,
simile a manna prodigiosa,
qualche discreta consolazione.

Allora non posso fare a meno
che restarne stupefatto
e gradirla nel contempo
coi dovuti ringraziamenti,
augurandomi ogni volta
che il tempo anche in seguito
continui a mostrarsi
nei miei confronti
prodigo come questa volta!